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Lo StudioQuattroGiornate promuove progetti di ricerca scientifici al fine di trovare sempre più soluzione ai problemi psicopatologici e clinici.
I progetti sono finalizzati a produrre pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali peer-review.
Lo StudioQuattroGiornate in questo progetto collabora con Università, Centri di Ricerca, Scuole di Specializzazione, Studi Clinici e Istituzioni Pubbliche.
Il progetto prevede la costruzione di un Questionario che possa valutare il profilo di un soggetto riferito ai suoi Sistemi Motivazionali Interpersonali (Liotti G. Monticelli F., I sistemi motivazionali nel dialogo clinico. Il manuale AIMIT, Raffaello Cortina Editore, 2008). Oltre alla costruzione, alla sua validità e attendibilità, il progetto prevede la correlazione del questionario con altri questionari di personalità. La sua applicazione nella ricerca e nella clinica potrà fornire indicazioni nei trattamenti terapici e per i disturbi di personalità. Ipotesi: è possibile creare un questionario che valuti la personalità in base agli aspetti biologicamente innati?
La costruzione e la rottura dei legami affettivi sono i motivi di maggiore disagio nella psicopatologia e nella clinica. La possibilità di avere strumenti che possano indagare i legami affettivi nella coppia può essere molto utile al fine di rendere consapevole le persone del loro grado di intimità con il partner. Il progetto mira a costruire un questionario per valutare il legame affettivo tra partner. Ipotesi: è possibile misurare una variabile che possa dar conto dei legami affettivi a prescindere dalle emozioni che emergono quando questi vengono interotti (vedi sistema di attaccamento)? Quali sono gli elementi che definiscono un legame affettivo? D'altra parte quali sono i motivi principali per cui alcune persone hanno difficoltà a vivere l'intimità dei legami affettivi? Quali sono gli elementi che rendono conto delle dipendenze affettive?
Il progetto mira a evidenziare l'aspetto fisiologico nel Disturbo di Attacchi di Panico e nell'indicare strategie e interventi coerenti con esso. Dalla considerazione di questo importante aspetto e soprattutto dal suo decorso nell'evoluzione del disturbo discendono diversi interventi terapeutici. Ipotesi: considerare l'importanza dello scompenso fisiologico rende il trattamento per il disturbo di attacchi di panico più efficace?
Lo studio cerca di evidenziare l'importante ruolo che la sindrome adhd adulto riveste nei disturbi di personalità e nei disturbi dissociativi. La consapevolezza di tale ruolo fornisce ai terapeuti nuovi strumenti di intervento e tenta di riscrivere in parte l'eziologia di diversi disturbi di personalità e dissociativi. Ipotesi: valutare il disturbo di adhd negli adulti rende più comprensibili ed efficaci la diagnosi e il trattamento di alcuni disturbi di personalità e dissociativi?
Il progetto mira a individuare delle tipiche strategie di intervento in psicoterapia per rendere più efficace l'esito delle sedute ed evitare drop-out. Il fine è quello di elencare alcune variabili psicologiche individuali (tratte dalla Psicologia Generale), individuare inteventi che operano su queste variabili ed elencare le condizioni per le quali scegliere uno anzichè l'altro degli interventi. La coerenza tra la descrizione delle variabili, la scelta degli interventi e le condizioni dovrebbe rendere l'intervento terapeutico chiaro e preciso, ma sopratutto facilemente condivisibile con clienti, colleghi e allievi. Ipotesi: è possibile elencare delle tipiche strategie terapeutiche fondate sulla psicologia generale per rendere le terapie più efficaci e scientificamente fondate?
Il progetto mira a indagare le potenzialità curative della pratica mindfulness. Una corretta definizione degli aspetti psicologici della pratica potrebbe portare a migliorare il suo impiego nella cura della psicopatologia e della crescita personale. Ipotesi: descrivere la pratica mindfulness nei suoi aspetti psicologici può contribuire a rendere gli interventi più efficaci?
Il progetto mira a considerare l'importanza della difficoltà a decidere in molti disturbi clinici. Lo studio considera l'importanza dell'azione nel processo percezione-emozione-azione e pertanto si concentra sulla capacità di prendere decisioni (azioni). Ipotesi: è possibile contribuire alla efficacia del trattamento dei disturbi di personalità e dei disturbi alimentari attraverso un ripristino di un corretto processo decisionale?